Mi piace aprire questo nuovo libretto per presentare una festa che conferma i risultati raggiunti gli anni passati e riesce ad aprirsi, pur nel solco della tradizione, a nuovi contributi e proposte forniti dagli stessi cittadini.
L’apprezzata scelta dell’anno scorso di consentire a tutti di seguire la corsa in tempo reale grazie ai grandi schermi nelle piazze è confermata anche per questa trentaquattresima edizione; ugualmente ritroveremo il Palio degli Arcieri e la Staffetta Rosa per la
festa di Santa Camilla.
Il lavoro di gruppo delle commissioni ha consentito di introdurre alcune novità anche per questa edizione. Per valorizzare il ricco patrimonio di abiti rinascimentali e far partecipare in maniera diretta anche le attività commerciali del centro, grazie alla collaborazione con la Pro Loco saranno esposti nelle vetrine dei negozi gli abiti realizzati in questi anni dai cittadini. Le foto più belle scattate durante la manifestazione potranno partecipare ad un concorso fotografico promosso attraverso i social network. La presenza di Gualtiero Marchesi lo scorso anno ha dato spunto ad una nuova competizione: le taverne saranno invitate a partecipare al premio “Lo Scalco ducale”, una sfida per il miglior piatto rinascimentale. Quest’anno, infine, ospiteremo il Torneo della Marca, tradizionale contesa degli arcieri storici della regione.
Come sempre, uno dei caratteri fondanti della Corsa alla Spada è l’attenzione alla Storia; proseguendo nello spirito che animò la ricerca del professor Boccanera poi sfociata nel recupero di questa tradizione, è sembrato naturale indirizzare una parte delle energie dell’associazione nel riprendere l’esame della documentazione d’archivio per arricchire la nostra proposta festiva: così è stato per la ricerca sugli stemmi - noti a tutti perché riprodotti nelle nostre bandiere - che ha stimolato uno studio apposito impiegato per la ricostruzione virtuale della sala principale del palazzo ducale. Allo stesso modo è stato ripreso lo studio di un evento particolarmente significativo per la storia locale: l’incoronazione a duca di Giovanni Maria da Varano (1515). Dal riesame dei documenti conservati nell’Archivio di Stato e nella Biblioteca Valentiniana è nata l’idea di riproporre nel mese di agosto la rievocazione di quell’evento di cinquecento anni fa. Per l’Associazione si tratta di un
ulteriore impegno, sostenuto tuttavia nella convinzione di operare ancora una volta in favore della valorizzazione della nostra storia e della nostra cultura. Nei giorni precedenti si terranno incontri e conversazioni con esperti di storia e d’arte, mostre tematiche, concerti e un banchetto in stile rinascimentale. Ci auguriamo che questo appuntamento agostano attiri l’attenzione dei cittadini, dei turisti e degli appassionati di rievocazioni storiche.
Desidero infine ricordare il tratto identitario della Corsa alla Spada, una manifestazione basata sulla partecipazione attiva, sia nella corsa che nel corteo, delle comunità dell’antico territorio varanesco, viva testimonianza dei valori condivisi dalla nostra gente e degli obiettivi per i quali lavorare insieme. Quest’anno abbiamo voluto evidenziare questa caratteristica chiedendo di vestire gli abiti del duca e della duchessa al sindaco di Pieve Torina e Presidente dell’Unione montana Alessandro Gentilucci, e al sindaco di Serrapetrona, Silvia Pinzi.
Come affermava il compositore Gustav Mahler “tradizione non è conservare le ceneri, ma tenere acceso il fuoco”.
Il Presidente
Luciano Birocco